Konstantinos Theotokis è una delle figure più rappresentative apparse nel panorama letterario della Grecia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Rampollo di una famiglia aristocratica, nasce a Corfù nel 1872. E autore di una raccolta di racconti, Storie di Corfù (1899-1913), le novelle lunghe L’onore e il denaro (1912), Il condannato (1919), Vita e morte di Karavelas (1920) e il romanzo Gli schiavi nelle catene (1922). Poliglotta, traduce anche nella lingua greca moderna opere della letteratura classica latina e greca (Il De rerum natura di Lucrezio, le Georgiche di Virgilio e la Lisistrata di Aristofane), ma anche testi di Schiller, Goethe, Shakespeare. Fra le ultime sue traduzioni I problemi della filosofia di Bertrand Russell, Madame Bovary e Macbeth. Muore nel 1923 a Corfù, a soli 53 anni.